CHI SIAMO

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Qualifiche e titoli di studio

Psicologa e Psicoterapeuta
        Master quadriennale in Analisi Transazionale Integrativa (in fase di ultimazione).
        Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt.
        Corso di perfezionamento universitario in Counseling.
        Corso di perfezionamento universitario in Mediazione del conflitto.


Area psicoterapeutica

Lavoro privatamente dal 2003 occupandomi di psicoterapie individuali, di coppia e familiari – se necessario in co-terapia. La consulenza genitoriale è una prassi consolidata, laddove sia necessaria una focalizzazione delle problematiche e l’individuazione di possibili messe a punto del sistema.

        L’interesse per l’individuo e per il sistema familiare, tra l’altro, mi ha indotto a svolgere consulenze tecniche di parte dalle quali ho tratto grande soddisfazione.

Sul piano terapeutico i bisogni relazionali sono al centro del mio interesse, intesi come leve del nostro agire e dei quali non siamo necessariamente consapevoli. L’integrazione della persona nei suoi pensieri ed emozioni, nei suoi comportamenti e nelle sensazioni corporee è al centro del mio lavoro, come veicolo di maggiore consapevolezza di sè. Attraverso questo passaggio si può ostacolare la messa in atto di comportamenti disfunzionali, di difese e di automatismi che, nonostante i prezzi alti da pagare, vengono comunemente agiti e perpetuati.

L’equilibrio personale si gioca sul piano del contatto interno ed esterno, prendendo le distanze dagli sciami di pensieri che spesso accompagnano il nostro stare nell’ottica di assumere nella vita una posizione responsabile, autentica, centrata.


Area psicopedagogica

Le docenze in area psicopedagogica (genitoriale e scolastica) sono un’esperienza ormai decennale, coniugano la mia passione per l’approfondimento con il mio interesse per i gruppi, lo sviluppo di idee, la sensibilizzazione. Cerco di creare circolarità di pensieri ed emozioni, aspiro ad aprire le porte alla curiosità, nella convinzione che creando connessioni interne si possa sviluppare un cambiamento.

I temi trattati sono affrontati in chiave relazionale, ne riporto alcuni importanti esempi: i bisogni relazionali soddisfatti dal digitale (i Social nell’adolescenza); la scelta del partner e lo stile di attaccamento; il carattere nei figli – attraverso la lettura dell’enneagramma; il ruolo dell’insegnante nello sviluppo della personalità in adolescenza. L’utilizzo di film nelle docenze continua a rappresentare un veicolo di scambio insostituibile.


Area risorse umane

Mi occupo dal 2003 di psicologia organizzativa, inizialmente nell’area dell’orientamento e career transition, focalizzandomi sullo sviluppo delle leve motivazionali e capacità decisionali.

In seguito ho iniziato a svolgere interventi di consulenza in area manageriale, declinati in attività di analisi del clima, percorsi di assessment, development e coaching, nell’ottica di agire sul doppio versante dello sviluppo personale e del benessere aziendale, fortemente correlati.

Pianifico e realizzo da tempo processi formativi, in cui credo profondamente. Li considero come spazio e tempo dedicati a sé, che soddisfano la fame di stimoli, di relazioni e di struttura, motivazioni e bisogni che abitano in ognuno di noi. La formazione è un modo per mettersi in gioco, per conoscere altro di sé, per guardare dall’alto, per ripensare al sistema e porvi la propria impronta.

La logica che muove tutte le mie attività è la profonda convinzione che per sviluppare un reale senso di appartenenza al gruppo e al lavoro, per essere motivati ad agire il proprio ruolo, c’è un forte bisogno di esprimere se stessi, elevarsi dall’esecuzione e personalizzare il processo.

Mi piace pensare che il lavoro sia un posto in cui le Relazioni sono al centro, in cui ci sia un contagio fertile di idee positive, in cui la creatività contamini i processi, in cui il senso di appartenenza faccia da perno per affrontare l’esperienza.

Collaboro da tempo e con grande piacere con la società di consulenza e formazione HXO.

        I miei campi di azione sono molti e nel tempo ho capito che questa ricchezza, a volte faticosa da amalgamare, stava semplicemente rispecchiando la mia passione per questo lavoro, la mia tendenza ad approfondire e a sperimentarmi in nuovi modelli. Nel tempo ho imparato a considerare le varie esperienze professionali e formative come fossero vasi comunicanti che azionano leve e connessioni e ho imparato a travasare nei contesti l’arte acquisita altrove, personalizzando fortemente il mio essere professionale.